Il tradimento rappresenta la rottura di un legame che a volte con più fatica e a volte meno, è stato costruito, voluto e desiderato dalla coppia.
Spesso il tradimento all’interno della coppia costituisce uno degli eventi più dolorosi per i partner e mette in luce numerosi problemi fino ad allora rimasti inespressi e che riguardano sia la coppia che l’individuo.
Non è facile individuare i motivi che spingono il soggetto a tradire: spesso possono essere sentimenti di noia, senso di insoddisfazione, ricerca di novità, modalità individuali di pensare alla coppia e di relazionarsi al proprio partner.
L’infedeltà può provocare nella persona che la subisce stati d’ansia, disturbi del sonno, dell’umore, perdita di autostima, vergogna, sentimenti depressivi, rabbia…
Si inizia a percepire il proprio partner come estraneo e ad avere sentimenti ambivalenti nei suoi confronti: se fino a quel momento risultava essere la persona che si desiderava al proprio fianco e la si considerava degna di stima e meritevole delle proprie attenzioni, dopo il tradimento si inizia a provare rabbia, ma anche paura per il dolore che il partner e le sue azioni possono causare.
La persona che viene tradita spesso inizia a sentirsi spaesata anche rispetto a ciò che come individuo fino ad allora era: una parte di sé, infatti, sembra essersi frantumata o allontanata ed è dunque talvolta necessario un doloroso e delicato lavoro di ricostruzione della propria persona.
Chi che tradisce, invece, da una parte può provare sentimenti di confusione e smarrimento, vergogna e colpa per ciò che ha commesso, dall’altra, soprattutto quando il tradimento è reiterato e pensato, può provare sentimenti ambivalenti che vanno dalla vergogna al compiacimento nei confronti di se stessi per le proprie qualità avvenenti.
In questi casi si può creare una profonda distanza tra i due partner: l’uno vede il tradimento come una profonda offesa e fonte di dolore, l’altro, invece, sottovaluta e minimizza l’accaduto.
Spesso il tradimento viene raccontato, altre volte scoperto.
Non esiste in definitiva una modalità giusta per porsi di fronte ad esso: alle volte può essere utile raccontare ciò che è successo, altre volte per il benessere della coppia e dei due partner può far bene fare silenzio su ciò che è accaduto, alle volte può essere utile un lavoro di coppia, mentre in altre situazioni è più pensabile un lavoro individuale.
In questo senso è utile rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutare l’individuo e/o la coppia a curare la ferita formatasi e a creare un ambiente di cura e ascolto che, tramite un intervento personalizzato, possa accogliere e accompagnare i partner in una fase così delicata della propria vita di coppia e personale.