COME RICONOSCERE UNA RELAZIONE DISFUNZIONALE?

IDENTIKIT DELLE RELAZIONI DISFUNZIONALI

Questa domanda ci è stata posta numerose volte dalla persone che chiedono il nostro aiuto presso i nostri studi di psicologia e in questo post vogliamo dare alcune indicazioni a chi sente di vivere una relazione di coppia insoddisfacente.

Innanzittutto è bene precisare che una relazione d’amore può essere disfunzionale quando tiene i partner uniti in un legame entro il quale si ripetono alcuni aspetti insoddisfacenti delle relazioni affettive del passato, familiari e sentimentali.

Nelle relazioni amorose, infatti, riproponiamo quasi in modo automatico e inconsapevole modelli relazionali e schemi del passato che, nonostante siano causa di sofferenza, ci sono “familiari” e ci permettono di mantenere un ruolo nel quale implicitamente ci riconosciamo.

In modo inconsapevole siamo portati a ricercare queste dinamiche “familiari” anche nelle relazioni con il partner.

Ecco perchè può accadere che con partner differenti, ci si ritrovi in situazioni sentimentali somiglianti e ugualmente insoddisfacenti.

Una relazione può essere tossica, ad esempio, quando i momenti di rabbia, tristezza e senso di colpa, sono maggiori dei momenti di felicità e di tranquillità, o quando si sta bene solo insieme ma, appena il partner di allontana, si vive una sensazione di paura, ansia o dubbio.

Questo tipo di relazioni appesantiscono il carico emotivo che già ogni persona deve gestire nel quotidiano, appesantendo e rendendo la persona infelice, fino all’esaurimento emotivo.

 

CARATTERISTICHE DELLA RELAZIONE DISFUNZIONALE

 

Le relazioni disfunzionali possono essere caratterizzate da:

  • mancanza di empatia e di ascolto
  • mancanza di intesa sessuale
  • mancanza di comunicazione e di progettualità
  • l’incapacità di considerare l’altro o di essere considerati dell’altro
  • gelosia
  • sfiducia
  • insicurezza
  • abuso di potere e controllo
  • egoismo

Per uscire da una relazione disfunzionale, la prima cosa utile da fare è prendere consapevolezza del tipo di relazione che si sta vivendo, dei suoi limiti e delle mancanze e rinunciare all’illusione di cambiare l’altro.

E’ possibile salvare la relazione se entrambi i partner sono disponibili a rivedere i propri comportamenti disadattivi utilizzati nel rapporto con l’altro, cercando un dialogo empatico, costruttivo e rispettoso. A questo scopo, può rivelarsi utile ed efficace intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia.

Questo percorso terapeutico può aiutare i partner a comunicare in modo corretto comprendendo l’un il punto di vista dell’altro e superando argomenti di conflitto, supportando la coppia nel rafforzare legami di fiducia reciproca, con un conseguente miglioramento dell’intimità emotiva e fisica.

Se le difficoltà, i litigi, la fine del sentimento, il calo dell’autostima dovuti al vivere all’interno di una relazione disfunzionale, arrivano a minare il benessere psicofisico, può essere maggiormente utile un percorso di psicoterapia individuale che aiuti il soggetto a prendere consapevolezza della relazione, dei suoi bisogni e delle proprie risorse, guardando i circoli viziosi e i meccanismi psicologici responsabili della predisposizione a vivere in una relazione disfunzionale, riuscendo così a staccarsi dal partner senza più correre il rischio di trovarsi in un altro rapporto ugualmente pericoloso.

Per un approfondimento sul tema leggete qui