LA MEDIAZIONE FAMILIARE: AL SERVIZIO DELLA COPPIA

La mediazione familiare è utile per le coppie in fase di separazione o già separate e le aiuta a trovare un equilibrio per la gestione della quotidianità nel reciproco interesse (specie in presenza di figli minorenni).

Il ruolo del mediatore familiare non è quello di ricostituire il rapporto di coppia, infatti, non siamo nel campo della terapia di coppia che ha come finalità proprio il recupero dell’unione e la risoluzione del conflitto,  ma in questo ambito si tende piuttosto a seguire la coppia , all’interno  di un percorso già intrapreso di separazione o divorzio, per trovare le basi per un accordo reciproco tra le parti e duraturo nel tempo, tenendo conto dei bisogni di ciascuno.

Si rivolge principalmente a coppie con figli, in quanto uno degli obiettivi della mediazione familiare è la riorganizzazione delle relazioni familiari in un’ottica di continuità genitoriale con particolare riguardo all’interesse della prole.

La mediazione familiare è una competenza che risulta essere trasversale dato che utilizza conoscenze proprie alla sociologia, alla psicologia e alla giurisprudenza finalizzate all’uso di tecniche specifiche quali quelle di mediazione e di negoziazione del conflitto.

Vista la tematica delicata e la sofferenza che è insita in un processo di separazione, è bene non affidarsi a singoli professionisti, che purtroppo anche in questo campo tendono a “crescere come funghi”, ma di affidarsi a centri specializzati che possano garantire una presa in carico totale, avvalendosi anche delle diverse professionalità che servono in un contesto di mediazione (per esempio la presenza dell’avvocato per la parte dedicata al diritto giuridico, la presenza di psicoterapeuti con competenze differenti per il benessere psicologico e il supporto di coloro i quali ne facciano richiesta all’interno del nucleo familiare).

A cura del dott. Marco Santini
Psicologo – Psicoterapeuta