Ecco il mio nuovo intervento per Rtl 102.5 per la trasmissione Non Stop News del 16 gennaio 2019 in merito all’uso che si fa in adolescenza dei videogames e, più in generale, del “virtuale”.

Gli adolescenti di oggi sono sempre più ingaggiati in situazioni che potenzialmente li mettono a rischio di ritiro sociale se non ben contenuti dalle azioni normative e supportive dei genitori e degli adulti di riferimento (es: insegnanti, parenti, educatori…). I geitori devono essere come il suggeritore sul palcoscenico del teatro, invisibile ai più e piuttosto distante, ma, allo stesso tempo, molto presente e “sul copione” perchè, in caso di bisogno, può intervenire prontamente e suggerire la risposta all’attore-adolescente che è chiamato a portare a termine la sua rappresentazione personale (il suo processo di soggettivazione ed individuazione come soggetto in crescita verso l’età adultaI).

Se tutto questo procede bene ed ognuno fa il suo ruolo, ci saranno applausi dalla platea (la società), altrimenti si rischia un ritiro sociale e/o comportamenti autolesivi ed un blocco evolutivo dell’adolescente.

A cura del dott. Marco Santini
Psicologo – Psicoterapeuta
Esperto in adolescenza e D.C.A