
AVERE UN DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO (da qui l’acronimo di DSA) VUOLE DIRE ESSERE MENO INTELLIGENTI?
Questa domanda ci viene spesso posta dai genitori che contattano il nostro studio di psicologia per le certificazioni scolastiche e oggi vorremmo brevemente trattare questo tema.
La risposta a questa domanda è un bel (e rassicurante per un genitore ) NO, i DSA non riguardano l’aspetto cognitivo sul versante dell’intelligenza. In presenza dei disturbi specifici dell’apprendimento (es: dislessia, discalculia, disgrafia…) si riscontrano piuttosto difficoltà significative e specifiche in una o più aree dell’apprendimento.
Le aree interessate possono essere le seguenti:
- Lettura
- Scrittura
- Calcolo
QUANDO SI POSSONO NOTARE SEGNALI DI UN POSSIBILE D.S.A?
Spesso le difficoltà scolastiche si possono notare durante la scuola primaria, sin dal primo anno di frequenza, anche se la diagnosi è possibile farla a partire dalla fine del secondo anno di scuola.
La figura dello psicologo, in equipe con un neuropsichiatra infantile e un logopedista, può diagnosticare i disturbi dell’apprendimento e aiutare i bambini, ragazzi con DSA a compensare e potenziare proprio quelle aree cognitive interessate dal DSA.
Spesso in questa fase, di certficazione e successivamente di potenziamento dei DSA, è fondamentale creare una rete di lavoro e comunicativa con la scuola di appartenenza del giovane e con la famiglia, per fornire a tutti i giusti strumenti e le giuste modalità nel trattare questo tipo di disturbi.
Per maggiori informazioni potete contattarci.